Raduno del Club per il Festival delle Mongolfiere
Da Venerdì 7 a Domenica 9 Gennaio 2011 appuntamento per i soci in Val Pusteria presso il Camping Olympia per il fantastico Balloon Festival.
Una manifestazione che vede protagonisti i meravigliosi palloni aerostatici che dal 1783 stupiscono ogni volta che appaiono nel cielo per la loro delicata leggerezza e per la grazia con cui sanno risalire le correnti. Dominatori delle quote più impensabili (fino a 20.000 metri), impavidi avventurieri dalle abnormi dimensioni.
Anche quest’anno il centro di Dobbiaco ospiterà la suggestiva manifestazione invernale. Si vedranno all’opera mongolfiere di tutti i tipi, provenienti da vari Paesi. Saranno cariche di colori, di scritte e avranno le forme più bizzarre. Da non perdere la serata di inaugurazione (venerdì 7 h. 18,00 in centro paese). E’ spettacolare. Nel buio infatti si accenderanno le bombole di gas che cominceranno a gonfiare i palloni con l’aria calda. Si isseranno vicini l’uno all’altro. Per bambini e adulti sarà una grande emozione che si ripete e che non si smentisce.
Proroga iscrizioni
I camper dei soci iscritti sono al momento 26. La Direzione del Camping ha messo a disposizione ulteriori piazzole. Pertanto se qualche socio desiderasse aggiungersi all’ultimo momento potrà farlo chiamando direttamente il Camping Olympia (0474 – 972147).
Estrazione per il volo in mongolfiera
Purtroppo il previsto sorteggio dei nominativi dei soci che avrebbero potuto compiere un volo in mongolfiera (come annunciato su Camperismo n° 47 pag. 9), non si è potuto effettuare in quanto le iscrizioni sono pervenute troppo in ritardo. I tempi e gli accordi pattuiti erano vincolanti. Sarà per una prossima volta.
E ora prepariamoci a conoscere meglio le macchine volanti che andremo a vedere da vicino.
La Mongolfiera come fa a volare?
La mongolfiera fa parte della categoria degli aerostati, veicoli aerei che utilizzano gas per sollevarsi; è il tipo più comune di pallone aerostatico. Per sollevarsi da terra utilizza aria calda, o meglio un gas più leggero dell’aria circostante. Per essere precisi non si tratta proprio di aria ma di gas prodotti dalla combustione del propano. Inizialmente la mongolfiera viene riempita di aria con un ventilatore ma, dopo un po’, questa viene sostituita dai prodotti della combustione. La mongolfiera vola in virtù del fatto che il gas che riempie il pallone è più leggero; ciò determina una spinta verso l’alto secondo il Principio di Archimede. Le mongolfiere volano al mattino presto oppure nel tardo pomeriggio in quanto si creano le condizioni ideali di temperatura. Qundi se le vedremo molto presto al mattino sorvolare il nostro campeggio capiremo il perché.
Un po’ di Storia della Mongolfiera
Ed ora, per concludere, un po’ di storia della Mongolfiera. Il primo volo risale al 19 settembre 1783. I fratelli Francesi Mongolfier (da qui il nome Mongolfiera), usarono come “passeggeri” una pecora, un gallo e un’anitra. Riuscirono a farli volare dentro un cesto per tre chilometri circa. I primi uomini che provarono a salire dentro al cesto avvenne a Parigi il 21 novembre 1783. Si chiamavano Jean-Francois e il Marchese d’Arlandes. Ma c’è anche lo zampino di un italiano nella Mongolfiera. Si chiamava Alessandro Volta. Costui ebbe il merito di comprendere che la Mongolfiera volava grazie all‘aria calda e non – come sostenevano invece i fratelli Mongolfier – mediante un gas speciale, al quale diedero il loro stesso nome (Gas Mongolfier).
Per saperne di più:
http://www.avventuraitalia.it/mongolfiera.html
E oggi?
Oggi le Mongolfiere sono visibili ovunque. Nessuno sa però che in Europa esse vengono fabbricate in due soli stabilimenti. Uno è nei pressi di Barcellona; il secondo in Inghilterra. I palloni vengono costruiti utilizzando tessuti sintetici (nylon incrociato), dotati di leggerezza e di estrema resistenza. Il tessuto viene tagliato dapprima in lunghi spicchi e poi cuciti assieme fino a formare il pallone vero e proprio. Le cuciture sono ricoperte da nastri ad alto carico, ai quali vengono fissate le funi che reggono la gondola, ossia il cesto dove si posizionano il guidatore e i passeggeri. (Fabio Martorano)
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